La Repubblica è finita, grazie anche ad una destra politica che tutto ha saputo fare meno che il suo mestiere. La Casta politica nonostante le “fiere parole” difende a “voto tratto” i propri privilegi.
Gli Italiani stanno affondando in una crisi economica, sociale e morale che non si vedeva da quasi cent’anni. Da otto anni siamo in guerra, una guerra economica voluta dal mondo anglosassone, creatura politica e militare di un sistema globalizzato, guidato e voluto dai centri economici delle grandi banche private.
Di fronte a tutto questo, gli Italiani non si ribellano, non scendono in piazza, preferiscono fare le fila per pagare le tasse, facendosi prestare dalle banche i soldi.
Prandelli dichiara che “la Patria ci guarda”. La nostra Nazione, come disse Churchill, affronta le guerre come una partita di calcio e le partite di calcio come una guerra.
La verità è che, nonostante si difenda il popolo e ad esso ci si richiami con politiche “populiste”, la democrazia parlamentare esprime in larga parte la mediocrità dell’elettorato, impedendo a chi ha le capacità di usarle al servizio della “res publica”.
Si continua a parlare di legislature costituenti, assemblee costituenti: tutto questo ricorda il conclave di Viterbo, durato oltre tre anni, e risolto grazie all’intervento deciso del Capitano del Popolo, in pratica l’esercito.
A questo va aggiunto il continuo arrivo di africani, mediorientali e profughi di ogni tipo, che usano l’Italia come terra di transito per l’Europa. Quella stessa Europa (Francia, Germania, Scandinavia) che, però, non li vuole.
“Il Re è nudo”. Renzi ha convinto i media che il suo vestito è bellissimo, quando in realtà non esiste e tutta la sua politica è vuota. Lui, vero erede di Berlusconi, sta portando il Paese verso un Principato “democratico” dal quale non si uscirà per anni …
Riusciremo a trovare il “bambino” che sveli alla gente l’inganno in atto?