La Spezia – Negli ultimi giorni sul caso sollevato martedì da CDS relativo all’organizzazione a Sarzana di un convegno sul ministro fascista Carlo Alberto Biggini e alla presenza del sindaco Alessio Cavarra per i saluti iniziali, si sono espressi un po’ tutti. Dagli esponenti dei partiti politici – da destra a sinistra – fino ai cittadini, al nipote dell’accademico sarzanese e alle associazioni dei partigiani. Sul tema abbiamo chiesto un parere anche voi lettori, in particolare sull’opportunità o meno di celebrare, nel settantesimo anniversario della Liberazione, un uomo politico legatissimo al fascismo e a Mussolini.
Da martedì ad oggi il 56,76% dei 414 votanti totali ha optato per la prima risposta: “Si. E’ stato un protagonista della vita pubblica locale e nazionale lasciando una preziosa eredità documentata nelle sue opere e nei suoi insegnamenti. Dopo tanti anni sarebbe inutile ridurre la sua figura esclusivamente all’attività politica”.
Il restante 43,24 ha invece ritenuto il convegno “poco rispettoso nei confronti della tradizione antifascista di Sarzana” e dunque anche poco consona la scelta del sindaco il quale ieri ha nuovamente ribadito come i valori della Resistenza, nei quali crede non possano essere messi in discussione dalla partecipazione all’apertura del convegno in programma dalle 9.30 di domattina presso il Loggiato di Gemmi a Sarzana.
Nella sala della Repubblica inizierà invece alle 10.00 la conferenza dedicata a Rudolf Jacobs, il militare tedesco che passò a lottare con i partigiani e morì in un’azione al Laurina.
Venerdì 20 novembre 2015, Città della Spezia