La toccante testimonianza di Lelio Zoccai, uno dei 28 italiani che rimasero prigionieri in Russia dopo il 1945, nonostante le dichiarazioni di Mosca che smentivano la presenza di prigionieri. Un viaggio attraverso otto anni di prigionia, di cui cinque passati ai lavori forzati, nei quali Zoccai conosce le più dure privazioni e l’amarezza di annoverare tra i suoi aguzzini, anche alcuni italiani.