Per quest’anno non abbiamo scelto una formula di auguri classica, ma una splendida poesia di Gianni Rodari che riassume meglio di qualunque altra frase, l’essenza del Natale. Un grazie particolare al Senatore Marcello Dell’Utri che ci ha fatto scoprire questo prezioso gioiello.
Un Albero Speciale
Quest’anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale…
Ma bello veramente!
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente
dove non c’è soffitto
e l’albero può crescere
alto alto dritto dritto
quanto gli pare!
Con centomila rami
e un miliardo di lampadine
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine:
un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato,
un lavoro sicuro per il disoccupato
e l’olio… a buon mercato!
E poi giochi, giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi;
un milione, centomilioni
di bellissimi doni,
uno più gratis dell’altro…
E al posto dei cartellini
zeppi di numeracci
i nomi dei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale
e per loro non è mai festa.
Perché se un bimbo resta
senza niente,
anche uno solo,
piccolo,
che a pianger non si sente
Natale è tutto sbagliato…
E lo dobbiamo rifare
ma rifare per bene
con buona volontà…
perché sia per tutti,
per tutti
un giorno di felicità!