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Autore: Pietro Cappellari

 

Editore: Herald Editore (Roma 2011)

 

Formato: 17×24 (429 pagine)

 

Prezzo: 30 Euro

 

Info: cappellaripietro@gmail.com

 

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Nettunia venne ufficialmente “fondata” il 24 gennaio 1940-XVIII E.F. con l’organica fusione dei due preesistenti Comuni di Anzio e Nettuno. Questa cittadina è degna di essere annoverata tra le “città fantasma”, tra quegli antichi agglomerati urbani che la storia ha sepolto e delle quali si è persa memoria storica.

Nettunia fu un “progetto” del Regime fascista e per questo fu condannata a una damnatio memoriae che permane tutt’oggi. Anche tra i residenti di Anzio e Nettuno pochi sanno cosa fu Nettunia e questi pochi, molto spesso, hanno delle informazioni – o dei ricordi – del tutto deformati da pregiudizi consolidati, dalle ideologie politiche, dalla televisione e dalla stampa.

La storia di Nettunia è intimamente legata alla Seconda Guerra Mondiale. Non solo per il particolare periodo storico che la vide nascere, ma anche per il rapporto che s’instaurò con i numerosi militari che si avvicendarono sul suo territorio, sede di importanti installazioni delle Regie Forze Armate.

Nettunia, fu devastata dalla guerra, quella guerra che iniziò con i bombardamenti angloamericani ed ebbe il suo apice nello sbarco alleato del 22 gennaio 1944 e nelle successive battaglie che sconvolsero tutto il territorio della testa di ponte.

Tra questi eventi si colloca l’8 settembre 1943: la resa incondizionata dell’Italia, l’occupazione germanica, lo squagliamento dei reparti del Regio Esercito. Anche in questo caso, Nettunia ha una storia da raccontare. Una storia straordinaria e sconosciuta.

Una cattiva “coscienza” elaborò, nel dopoguerra, il mito delle “tre giornate di Nettuno”. Un mito che affermava che, dopo l’8 settembre, il “popolo di Nettuno” era insorto contro i “nazi-fascisti”.

Si trattò semplicemente di una grossolana operazione di manipolazione della storia. I documenti da noi ritrovati hanno, per la prima volta, potuto far luce su cosa avvenne realmente nella cittadina in quei caotici giorni, smantellando la vulgata resistenziale.

Parte non secondaria di questo studio riguarda l’esame delle violenze che gli Alleati commisero contro la popolazione dopo l’operazione di sbarco. Crimini di ogni tipo, oggi dimenticati o addirittura giustificati. Furti, rapine, omicidi, stupri, perdita della dignità nazionale, furono il triste tributo da pagare a coloro che vennero chiamati “liberatori”.

Con questo lavoro, per la prima volta, viene presentata al pubblico la storia di Nettunia, un progetto straordinario nato dalla tenace volontà di riscattare nel Lavoro le Tradizioni millenarie di un Popolo.

 

SOMMARIO

 

RINGRAZIAMENTI

 

ABBREVIAZIONI E SIGLE

 

PREFAZIONE

 

INTRODUZIONE

Genesi

Nettunia, una dea dimenticata

 

CAPITOLO I: LE “ORIGINI”

La rinascita di un territorio

Il mito nordico di fondazione

Mario Vaselli, il “fondatore” di Nettunia

 

CAPITOLO II: GELOSIE E CAMPANILISMO

Le reazioni della popolazione anziate

Le reazioni della popolazione nettunese

Nettunia nel 1960…

 

CAPITOLO III: NUBI DI GUERRA ALL’ORIZZONTE

Una città in guerra

L’Amministrazione di Rosario Speciale

Il Commissario Prefettizio de Matteis

Un “martire” per la storia

L’invasore: una pellicola “maledetta”

La guerra in casa

La “Difesa di Nettunia”

 

CAPITOLO IV: L’INSURREZIONE CHE NON CI FU

L’8 settembre 1943

Nettunia Centro, mattina del 9 settembre

Nettunia Porto, mattina del 9 settembre

Il pomeriggio del 9 settembre

Gli incidenti del 10 settembre

Il disarmo dell’11 settembre

Gli arresti del 12 settembre

Quale Resistenza?

Quale antifascismo?

 

CAPITOLO V: L’OCCUPAZIONE TEDESCA

Lo sfollamento

La nascita della Repubblica Sociale Italiana

 

CAPITOLO VI: ARRIVANO I LIBERATORI

La guerra dal cielo

L’Operazione “Shingle”

Le violenze angloamericane

 

CAPITOLO VII: L’ECLISSI

Il Governo Militare Alleato

Il paese di Bengodi

La lotta politica: partitocrazia e lottizzazione

Comastri Sindaco di Nettunia

Arrivederci Nettunia…

 

APPENDICE

 

Documento n. 1: I caduti e i dispersi della Seconda Guerra Mondiale di Nettunia (1940-1945)

Documento n. 2: Caduti e vittime a Nettunia tra il 9 e l’11 settembre 1943

Documento n. 3: La fantomatica banda partigiana “Nettunense”

Documento n. 4: Il fronte di Nettunia sulla stampa della RSI

Documento n. 5: Le canzoni di guerra del “Barbarigo”

Documento n. 6: La catena di comando della Difesa di Nettunia (settembre 1943)

Documento n. 7: I Segretari del Fascio di Combattimento “Costanzo Ciano” di Nettunia

Documento n. 8: Ispettori di Zona del PNF del Comune di Nettunia

Documento n. 9: I primi cittadini di Nettunia

Documento n. 10: La nuova toponomastica di Nettunia

Documento n. 11: Vite da protagonisti

Documento n. 12: Pagine eroiche nettuniane

 

BIBLIOGRAFIA

 

APPENDICE FOTOGRAFICA

 

INDICE DEI NOMI

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