L’Appello del CESI ai candidati nelle recenti elezioni per un “Patto sulla partecipazione” ha avuto un vasto eco sia in adesioni personali che in riscontri in documenti ed articoli riguardanti i positivi aspetti sociali ed economici.
E’ ora che le forze politiche della cosiddetta “Destra Sociale” e comunque provenienti da mature esperienze politiche Msi, Msi-dn e An si mobilitino in forma unitaria ed identitaria anche a proposito dell’istituto della cogestione.
L’individuazione dei ponti nodali per il nostro sviluppo di Nazione nell’ambito europeo e la conseguente necessaria mobilitazione di alternativa, sono ormai obiettivi ineludibili in previsione dell’imminente crollo del sistema del parlamentarismo partitocratico. La cogestione, come motore del progresso sociale ed economico, è uno dei punti nodali come obiettivo sul quale raccogliere consensi.
Il CESI pubblica qui di seguito due articoli: uno del Presidente Rasi che riassume la documentazione in materia, sia per quanto riguarda i precedenti storici, sia per quanto riguarda i recenti, significativi indirizzi di importanti organismi di categoria e di imprese italiane che hanno anticipano al loro interno l’introduzione dell’istituto della partecipazione dei lavoratori ai risultati economici dell’impresa.
Un secondo articolo, di notevole interesse, è quello dell’esponente del nostro Centro Studi, il dott. Gian Galeazzo Tesei, un manager di vaste esperienze aziendali e di forte sensibilità politica, il quale, fa una rapida, ma incisiva panoramica della problematica pendente.