· 9 Dicembre 1902 nasce a Sarzana
· Luglio 1921 consegue la maturità classica al Liceo “Andrea Doria” di Genova
· 1926-27: collabora a “Pietre” l’ultima rivista antifascista d’Italia
· 1 maggio 1928: si iscrive al PNF
· 12 novembre 1928: si laurea in giurisprudenza a Genova con 110, lode e dignità di stampa
· 30 settembre 1929: si laurea in scienze politiche a Torino con 110, lode e dignità di stampa
· 1929-1932: incaricato di diritto costituzionale alla Scuola Superiore di scienze sociali di Ravenna
· 30 aprile 1930: sposa a La Spezia Maria Bianca Mariotti
· ottobre 1930: si laurea a Pisa in scienze corporative
· novembre 1930: procuratore legale
· 27 gennaio 1932: consegue la libera docenza di diritto costituzionale a Roma e a Pisa
· 20 novembre 1932: incaricato di diritto costituzionale all’Università di Sassari
· 25 novembre 1934: eletto deputato al Parlamento
· 29 settembre 1935: richiamato in Africa Orientale
· settembre 1935: incaricato di diritto costituzionale all’Università di Genova
· 24 febbraio 1937: incaricato di diritto corporativo all’Università di Sassari
· 13 aprile 1937: membro della commissione di riforma del codice civile, del codice di commercio e del codice della navigazione
· 9 settembre 1937: promosso capitano di fanteria per meriti di guerra
· 14 gennaio 1938: Biggini è podestà di Sarzana, per due anni, fino al 21 Gennaio 1940. Realizza in questi anni il nuovo Liceo Classico, poi intitolato al Papa Umanista Sarzanese Niccolò V Parentucelli
· 1 febbraio 1938: nasce il figlio Carlo Ugo
· 13 aprile 1938: Presidente della Commissione questioni sociali e del lavoro della Camera
· 28 novembre 1938: ordinario di diritto costituzionale all’Università di Pisa
· 23 marzo 1939: consigliere nazionale della nuova Camera dei fasci e delle corporazioni
· ottobre 1939: Consulente giuridico del Ministero degli Esteri
· 16 novembre 1939: incaricato di dottrina generale dello Stato all’Università di Pisa. Direttore della rivista “Archivio di studi corporativi”
· 7 dicembre 1939: riceve da Mussolini i carteggi della Conciliazione
· 22-25 giugno 1940: partecipa all’occupazione di Mentone
· 2 novembre 1940: membro del Comitato giuridico permanente italo-tedesco
· 4 gennaio 1941: volontario sul fronte greco-albanese. Numerose decorazioni al valore
· maggio 1941: redige la Costituzione del Montenegro
· 8 giugno 1941: Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera
· 24 ottobre 1941: Rettore Magnifico dell’Università di Pisa
· 11 febbraio 1942: pubblica la “Storia inedita della Conciliazione”
· 19 dicembre 1942: Ispettore Nazionale del PNF
· 6 febbraio 1943: Ministro dell’Educazione Nazionale
· 24-25 luglio 1943: partecipa al Gran Consiglio e vota contro l’ordine Grandi
· 25 luglio 1943: tenta di ricucire lo “strappo”. Scrive per il Duce un promemoria sulla nullità del voto del Gran Consiglio, da consegnare al Re.
· 15-20 agosto 1943: è ricevuto dal Re
· 23 settembre 1943: Ministro dell’Educazione Nazionale della RSI
· ottobre 1943: si trasferisce a Padova con la famiglia. Impianta il ministero nel palazzo Pappafava dei Carraresi
· novembre 1943: ripristina il metodo democratico nelle Università ed esenta dal giuramento gli insegnanti
· dicembre 1943: scrive la Costituzione della RSI
· maggio 1944: salva 44 professori dell’Università di Genova tra cui i suoi vecchi maestri
· giugno 1944: trasforma la scuola media in ginnasio unificato e crea 5 Licei: classico, scientifico, magistrale, tecnico e artistico. E’ il primo passo per la realizzazione integrale della Riforma Gentile
· 15 luglio 1944: trasferisce la famiglia a Villa Gemma a Maderno
· 20 agosto 1944: presenta Edmondo Cione a Mussolini e gli fa ottenere l’autorizzazione a creare un partito di opposizione
· 12 settembre 1944: è denunciato a Pavolini dal Servizio Disciplina del PFR per il mancato giuramento dei professori
· 24 settembre 1944: ottiene l’arresto della “banda KOCH”
· 20 ottobre 1944: è obbligato, come tutti i gerarchi, a portare la famiglia a Zurs
· gennaio 1945: ottiene da Mussolini la salvezza di Egidio Meneghetti, capo del CLN del Veneto, arrestato dalla “banda Carità”
· 15 febbraio 1945: raggiunge un accodi, a nome del Governo con il Gauleiter di Trieste Friedrich Rainer
· febbraio – marzo 1945: è sottoposto a sorveglianza da parte della “banda Carità”
· 25 marzo 1945: va a riprendere la famiglia a Zurs
· 26 aprile 1945: si trasferisce nella Basilica del Santo a Padova
· 15 agosto 1945: trasferito alla Clinica San Camillo di Milano sotto il falso nome di Prof. Mario De Carli
· 19 Novembre 1945 muore a Milano
PRINCIPALI OPERE
· Il fondamento dei limiti dell’attività dello Stato, Città di Castello 1928
· A proposito dei presupposti filosofici della dottrina dello Stato, Roma 1929
· Il principio corporativo e il sistema dl diritto privato, Pisa 1930
· Elementi di diritto costituzionale corporativo (con Carlo Costamagna), Firenze 1930
· La legislazione costituzionale nel diritto pubblico italiano, Ravenna 1931
· Premesse del nuovo diritto italiano, Roma 1932
· Il pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, Roma 1932
· Regime parlamentare e costituzione del dopoguerra, Pisa 1932
· Unità politica e unità giuridica dello Stato, Roma 1933
· La posizione del lavoro nello Stato fascista, Milano 1934
· La crisi dello Stato e le costituzioni moderne, Roma 1934
· Instaurazione di fatto degli ordinamenti giuridici e la loro legittimazione, Sassari 1934
· Consigli provinciali dell’economia corporativa, Roma 1935
· L’ordinamento costituzionale dello Stato fascista, Sassari 1936
· La dotazione della corona: storia e diritto, Sassari 1936
· L’assicurazione in maternità per le lavoratrici in agricoltura, Roma 1936
· Giuseppe Ferrari e le sue lezioni sulla politica di Platone e di Aristotele, Roma 1937
· La Camera dei fasci e delle corporazioni nel nuovo ordinamento costituzionale, Pisa 1939
· Essenza politico-spirituale della codificazione mussoliniana, Milano 1941
· Storia inedita della conciliazione, Milano 1942
· I principi generali dell’ordinamento giuridico fascista, Pisa 1942
· La scuola e i suoi problemi, Roma 1943
· La scuola nell’ora attuale, Roma 1943
· Stato, antistato, fascismo, Milano 1943
· Storia della rivoluzione fascista, Berlino 1943
· Verità e menzogna sul fascismo, Padova 1945
· Agli educatori italiani, Milano 1945