Mercoledì 16 aprile 2014 a Milano alle ore 21 l’AESPI, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, presso la sede di quest’ultima (via Duccio Boninsegna, 21-23) ricorderà la figura di Giovanni Gentile, nel 70° anniversario della morte (Gentile fu assassinato il 15 aprile 1944).
Come molti ricorderanno, al noto filosofo e grande Ministro l’AESPI dedicò un Corso/Convegno nell’ottobre 2003 (c’è ancora qualche copia disponibile degli Atti, pubblicati dalla rivista “Umanesimo del Lavoro”).
Si sollecita una partecipazione numerosa e si invita a segnalare e divulgare l’iniziativa.
Per l’AESPI: Giuseppe Manzoni di Chiosca
Ad un anno dalla sua scomparsa vogliamo ricordare il nostro amico Daniele Lembo, con una serata a lui dedicata, che abbiamo deciso di intitolare “PENSANDO AD UN AMICO”, presso la sede dell’Associazione Culturale Passepartout in via Corridoni 78 a Latina, venerdi 11 aprile alle ore 18.30 .
Sulle orme del suo carattere vorremmo ricorde Daniele con una serata serena e spensierata, saremmo felici di condvidere l’ appuntamento con tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato.
Daniele Lembo è stato pubblicista, saggista e grande studioso della storia del 900, a questo proposito invitiamo tutti a visitare il suo sito (www.danielelembo.altavista.org) dove sono raccolti tutti i suoi scritti, affinchè il suo lavoro di ricercatore storico possa essere utile anche dopo la sua scomparsa.
Ass. Cult. Passepartout
La guerra civile spagnola 1936-1939 può essere definita a tutti gli effetti, la prova generale del II conflitto mondiale. Infatti la contrapposizione delle future potenze alleate, contro le forze dell’Asse, si manifestò, seppur in maniera diversa, durante il conflitto nella penisola iberica, con la massiccia presenza di forze bolsceviche, nel tentativo da parte di quest’ultime, di accerchiare il mediterraneo, in prospettiva di una comunistizzazione di una ampia area geografica.
L’Italia fascista, partecipò a quella guerra, essenzialmente per tre fattori esterni e contingenti: pesanti pressioni politiche e diplomatiche, soprattutto provenienti dal Vaticano; la diretta, massiccia ingerenza militare e politica dell’Unione Sovietica e la non meno cospicua e rilevante pressione della Francia Social-Comunista entrambe legate da un “Patto d’assistenza reciproca” firmato nel ’35.
Il libro postumo di Alberto Mariantoni, ripercorre quegli avvenimenti in maniera capillare e dettagliata, analizzando i fattori politici, internazionali e le ricadute morali che da quella guerra civile scaturirono.
Alberto Mariantoni, ci ha lasciato un anno e mezzo fa, aveva appena concluso questa sua ultima fatica letteraria. E’ stato collaboratore di varie e prestigiose testate giornalistiche come “Le Figaro”,”Diario de Lisbona”, “Der Spiegel”, “Panorama”, “Radio Vaticana”, “Avvenire”.
Commenteranno ed analizzeranno il libro “La memoria della realtà”, il Prof. Augusto Sinagra, già docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma ed il Prof.Giuseppe Parlato, già docente di Storia Contemporanea nella libera Università “San Pio V” di Roma, nonché presidente della Fondazione Ugo Spirito-Renzo De Felice.
29 Marzo ore 18 presso l’Associazione Passepartout di Latina, quartiere Nicolosi, appuntamento con la Storia.
Il 23 Marzo 2014, XCV Anniversario della fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, oltre duecento persone hanno affollato il Campo della Memoria di Nettuno (Roma), per la cerimonia di riconsacrazione del cimitero di guerra della RSI, atto dovuto dopo che una banda di immigrati aveva rubato le lapidi in ricordo dei caduti.
Il sacrario del Ministero della Difesa è stato nel corso degli anni più volte profanato, prima da “neopartigiani”, oggi da stranieri. L’Associazione “Campo della Memoria” ha provveduto al ripristino di tutte le lapidi rubate e ha chiamato a raccolta chi crede ancora nei sacri ed immortali valori della Patria, della Nazione, del Popolo, perché con un atto di presenza si possa mandare un monito agli antifascisti che da sempre si sono schierati contro ogni ricordo dei caduti italiani della Seconda Guerra Mondiale, quali sono i ragazzi della RSI che si opposero tra il 1943 e il 1945 all’invasore angloamericano, immolando le proprie vite in nome di un’Idea, della libertà e dell’onore d’Italia.
Presenti i labari e le bandiere di guerra dell’Unione Nazionale Combattenti della RSI, dell’Associazione Xa Flottiglia MAS – RSI, dei Volontari di Guerra (tra cui spiccavano i labari delle Federazioni dell’Istria, del Carnaro e della Dalmazia e di Roma), del Battaglione “S. Marco”, della Legione M d’Assalto “Tagliamento” e dell’Associazioni Paracadutisti d’Italia (Roma, Voghera – Oltrepo Pavese, Latina e Anzio-Nettuno). Non hanno mancato di mandare una propria delegazione l’Ordine dell’Aquila Romana e l’Associazione Nazionale Arditi d’Italia. Presenti anche gli ultimi reduci della Decima MAS, della Legione “Tagliamento” e della “Folgore”, tra cui ricordiamo il Paracadutista Sante Pelliccia di Nettuno, combattente di El Alamein. Messaggi di partecipazione sono stati portati dalla Principessa Borghese e da Anna Maria Mussolini. Moltissimi i giovani che con la loro presenza hanno voluto raccogliere il testimone che i combattenti della Repubblica Sociale Italiana hanno offerto loro in un simbolico passaggio delle consegne nel nome della Patria immortale.
Ufficio Stampa
Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia
“Anniversario della Fondazione dei Fasci di Combattimento a Milano in Piazza San Sepolcro”
DOMENICA 23 MARZO 2014 – ORE 15.00
CIMITERO MONUMENTALE di MILANO
Omaggio ai Martiri della Rivoluzione Fascista ed alla Tomba di Filippo Tommaso Marinetti
Associazione Nazionale Arditi d’Italia
http://arditiditalia.com/ – arditi.anai@libero.it
Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana
http://uncrsimilano.blogspot.it/ – unionecomb.rsi@fastwebnet.it
Domenica 16 Febbraio 2014, sotto il simbolico cavalcavia di Campo di Carne (Aprilia), si è tenuta una manifestazione patriottica in ricordo del Battaglione Paracadutisti “Nembo” della RSI. Proprio il 16 Febbraio 1944, infatti, scattava la controffensiva germanica contro la testa di ponte di Nettunia, il cui scopo era quello di ributtare a mare l’invasore angloamericano. All’Operazione “Fishfang” parteciparono anche i Paracadutisti italiani, inquadrati nella 4a Divisione Fallschirmjäger. Durante i quattro giorni di combattimenti il Battaglione “Nembo” travolse le linee britanniche nel settore del Fosso della Moletta (Ardea), riuscendo a raggiungere la Nettunense. La controffensiva germanica, che gettò nel panico le unità e i Comandanti angloamericani, si arrestò proprio davanti al cavalcavia di Campo di Carne oltre il quale si apriva la via per Nettunia e il disastro totale per gli Alleati. Il totale dominio del cielo e del mare, la stragrande superiorità in uomini, armi e mezzi degli Angloamericani fu, alla fine, determinate per l’esito della battaglia che non ebbe nulla da invidiare – per gli aspri combattimenti – a quelle registrate sul fronte russo.
La manifestazione, organizzata dalla Prof.ssa Patricia Renzi del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia, ha visto la partecipazione di un folto pubblico e di rappresentanze dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia giunte da tutto il Lazio, tra cui spiccavano il labaro della Sezione di Latina, di Anzio-Nettuno, di Tivoli-Guidonia-Montecelio-V. Aniene, di Velletri, con la fiamma dell’ANPdI di Cisterna di Latina. Presenti anche il labaro della Sezione Regionale Lazio dell’Associazione Nazionale “Nembo”, dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Latina e dell’Associazione Nazione Arditi d’Italia di Nettunia.
«E’ con particolare orgoglio – ha dichiarato il Dott. Pietro Cappellari, Responsabile culturale del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia – che ricordiamo oggi il sacrificio dei Paracadutisti italiani del Battaglione “Nembo” che combatterono per la libertà della nostra Nazione e per l’Onore d’Italia. Si tratta di una pagina gloriosa di storia militare strappata dal “grande libro” da una certa vulgata antifascista e anti-italiana che ha voluto dipingere il soldato italiano come uno “straccione”. Invece, l’epopea dei Volontari di Guerra nella Seconda Guerra Mondiale – di cui i Paracadutisti sono uno dei frutti più gloriosi – dimostrano come quel conflitto fu vissuto dalle giovani generazioni di Italiani educati al culto della Patria. Il successo tattico del Battaglione “Nembo” durante l’Operazione “Fishfang” dimostra altresì il valore del soldato italiano che, ovunque, dai deserti d’Africa alle steppe russe, si ricoprì di gloria, riuscendo a trionfare anche dove eserciti ben più addestrati ed armati avevano fallito. Quando parliamo del nostro passato è a loro che va il nostro pensiero e la nostra gratitudine, perché il loro esempio ci accompagni nelle scelte del presente. Ai nostri figli diremo che, in quel lontano 1944, gli Italiani sul fronte di Nettunia c’erano e combatterono. Soprattutto diremo che combatterono bene. Proprio sulla scia di questo “riscoprire” la nostra storia, abbiamo chiesto alle Amministrazioni di Anzio, Nettuno ed Aprilia non solo di “monumentalizzare” il cavalcavia di Campo di Carne, ma anche di concedere la cittadinanza onoraria ad Umberto Bisaccioni del Reggimento Arditi Paracadutisti “Folgore” della RSI, uno degli ultimi reduci italiani del fronte di Nettunia. Vogliamo che le Istituzioni, sempre sorde agli appelli patriottici, riconoscano in lui il simbolo più puro dell’amor di Patria».
Nel pomeriggio, presso il “Vallelata Village”, la Prof.ssa Patricia Renzi ha organizzato la presentazione del libro Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma (Herald Editore) di Pietro Cappellari. Il volume – che risulta il più venduto in questi giorni di celebrazioni per il 70° Anniversario della Sbarco di Anzio-Nettuno – è stato presentato alla presenza di diversi docenti di Aprilia che hanno approfondito la conoscenza di uno dei più importanti episodi di guerra verificatisi in Europa nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Ufficio Stampa
Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia
La S.V. è invitata
Domenica 16 Febbraio 2014
alle ore 10:30, presso il cavalcavia di Campo di Carne
di Aprilia (Via Nettunense)
alla commemorazione dei caduti dell’Operazione “Fishfang” (16-20 Febbraio 1944) che vide protagonista il Battaglione Paracadutisti “Nembo” della RSI.
Alle ore 16:30, presso il “Vallelata Village”
(Via delle Valli n. 41 – Aprilia)
si terrà la presentazione del libro
Lo sbarco di Nettunia e la Battaglia per Roma
(Herald Editore)
di Pietro Cappellari
Introduce: Prof.ssa Patricia Renzi
Info: https://www.facebook.com/comitatosbarconettunia
Martedì 11 febbraio 2014 alle ore 20,45
Sala Rotonda – Parrocchia S. Cuore Immacolato di Maria
Piazza Euclide 34, 00197 – ROMA
ho il piacere di invitarVi all’incontro dal titolo:
I 51 BEATI MARTIRI DI BARBASTRO
(Spagna, estate 1936)
Come meglio dettagliato in allegato, sarà proiettato il bel film
IL DIO PROIBITO
preceduto da un saluto ed una introduzione al tema da parte del Parroco Vincenzo Tobes, del Presidente di IDENTITA’ E CONFRONTI Giancarlo Elena e del Presidente
della Fondazione RIVOLTA IDEALE Domenico Gramazio.
Come di consueto al termine ci intratterremo per un saluto durante un piccolo buffet allestito col contributo di tutti.
Sperando di incontrarci in tale occasione, raccomando la massima puntualità.
Un caro saluto.
Adriana Elena
venerdì 14 febbraio 2014
incontro con il giornalista e reporter Sandro Provvisionato
dal titolo “Dossier Sirya”
Perché non si parla più della situazione in Siria? Perchè i mass-media, dopo aver “bombardato” l’opinione pubblica, sui “misfatti” dell’attuale regime siriano, tace sugli ultimi avvenimenti?
E’ cessata improvvisamente la guerra civile in quel Paese?
Perché è stato deciso di “scaricare” le scorie delle presunte armi chimiche, in possesso di Assad, nei porti italiani?
Quali sono le implicazioni della Crisi Siriana nell’ambito della geopolitica globale? I tanti interrogativi, sugli scenari che riguardano il Medio Oriente, proveranno ad essere dipanati con la lente di attento ed esperto osservatore di problemi internazionali, dal noto giornalista e reporter Sandro Provvisionato. Già direttore di Radio Città Futura, corrispondente dell’Ansa e conduttore del TG 5, coautore del programma televisivo “Terra”. E’ autore di diverse pubblicazioni riguardanti il terrorismo, gli anni di piombo e l’uccisione di Aldo Moro. L’associazione culturale Passepartout di Latina osservatorio neutrale di avvenimenti e personaggi, vi invita all’incontro con Sandro Provvisionato che si terrà presso la sede dell’Associazione, venerdì 14 febbraio alle ore 18.30 in via Filippo Corridoni, 78nella piazzetta del quartiere Nicolosi.
Sandro Provvisionato