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Il Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia ha ufficialmente protocollato la proposta di insignire con la cittadinanza onoraria di Anzio, Nettuno ed Aprilia il combattente della Repubblica Sociale Italiana Umberto Bisaccioni. Classe 1927, sebbene minorenne si arruolò per difendere la Patria dall’invasore angloamericano. Venne inserito nel Reggimento Arditi Paracadutisti “Folgore” e si distinse in combattimento, nei primi giorni del Giugno 1944, nella zona di Malpasso e Castel di Decima contro unità corazzate britanniche che marciavano verso la Capitale. Umberto Bisaccioni, Cavaliere Ufficiale dell’Ordine dell’Aquila Romana, vive a Spoleto ed è oggi uno degli ultimi combattenti della Repubblica Sociale Italiana reduci dal fronte di Nettunia. Proprio per questo è stato nominato Presidente onorario del Comitato Pro 70° Anniversario della RSI in Provincia di Rieti e del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia. Sulla sua straordinaria figura di combattente, uomo e nonno, lo scrittore Gianni Bianchi ha anche scritto un libro: Per l’Onore d’Italia, Folgore! La storia di Umberto Bisaccioni nelle battaglie di Anzio-Nettuno, Castel Decima, Passo del Giogo (Sarasota, 2012).

«E’ con particolare orgoglio – ha dichiarato il Dott. Pietro Cappellari, Responsabile culturale del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia – che avanziamo questa proposta. Durante le ultime manifestazioni del 22 Gennaio abbiamo visto come sono stati accolti i reduci stranieri. Nei prossimi giorni, il Paracadutista della RSI Umberto Bisaccioni sarà in visita alle città di Anzio, Nettuno ed Aprilia e per questo abbiamo chiesto alle locali Amministrazioni comunali non solo di accoglierlo con gli onori dovuti ad un combattente italiano, ma anche di riconoscere in lui un simbolo: quello della Patria. Sulla scia di questa iniziativa, il 16 Febbraio prossimo ci recheremo insieme a diverse sezioni dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia al cavalcavia di Campo di Carne, per ricordare i caduti dell’Operazione “Fishfang” (16-20 Febbraio 1944). E’ per noi un motivo di particolare onore essere presenti, in quanto durante quell’offensiva contro la testa di ponte di Nettunia venne impiegato il Battaglione Paracadutisti “Nembo” della RSI, che con il suo impeto ed eroismo travolse le linee britanniche, raggiungendo tutti gli obiettivi assegnatigli, ripiegando solo dopo aver perduto il 70% degli effettivi. Andremo a Campo di Carne per ricordare soprattutto gli Italiani che combatterono per la libertà della propria terra e per l’Onore d’Italia. Italiani abbiamo detto. Perché, in quel lontano 1944, ci furono degli Italiani che scelsero di combattere e combatterono valorosamente. Per la Patria italiana».

 

Ufficio Stampa

Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia

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