Sarzana – Chiamata in causa anche da Rifondazione Comunista La Spezia, la presidenza provinciale dell’ANPI interviene in merito alla discusso convegno in programma sabato a Sarzana e dedicato a Carlo Alberto Biggini. “E’ stato un aperto sostenitore del fascismo – si legge in una nota – e apprendendo anche della partecipazione del sindaco Cavarra crediamo ancor più nel settantesimo anniversario della resistenza e della liberazione, che sia inopportuno che il primo cittadino della città di Sarzana, città che si ricorda per l’alto contributo che ha dato alla lotta al fascismo, la città di Arnaldo Terzi, di Paolino Ranieri e di molti altri che hanno dato la vita per la lotta alla dittatura fascista, partecipi a tale iniziativa che di fatto ricorda un importante gerarca fascista. Non condividiamo – prosegue l’ANPI – le parole di Cavarra perché se è vero che non bisogna dimenticare è anche vero che non bisogna omaggiare o celebrare chi ha sostenuto l’oppressione fascista. Essere sindaco di tutti non dovrebbe voler dire tradire la storia antifascista.
Quanto alle accuse di “complice mutismo” fatte da Rifondazione Comunista all’ANPI teniamo a dire che l’ANPI, al contrario di altre associazioni, porta avanti la sua lotta contro il fascismo e per la memoria ogni giorno ed interviene sulla stampa con attenzione su questioni cruciali e senza necessità di solleciti e non lo fa a caso come altri o con toni che non sono conformi ad un’associazione partigiana ed antifascista. L’ANPI quotidianamente combatte per difendere quei valori che i partigiani ci hanno insegnato e che sono racchiusi nella nostra Costituzione”.
Mercoledì 18 novembre 2015, dal quotidiano on line “Città della Spezia”