Convergenze di analisi e di tesi propositive
Qualsiasi discorso riguardante un nuovo assetto istituzionale della società moderna -individuabile territorialmente sia considerando le singole nazioni organizzate a Stato, che il complesso degli Stati riuniti in unioni, o federazioni, o comunque in articolazioni di dimensione continentale – abbisogna di adeguate analisi a carattere non solo antropologico, ma anche più ampiamente sociologico e in definitiva effettuate con riferimento ad ineliminabili principi di etica naturale. E da qui pervenire alla riconquista degli eterni valori sui quali si fonda la vera attività politica.
Non c’è dubbio che istituzioni dominate da ideologie sbagliate portino al corrompimento generale del tessuto sociale, ma il cambiamento istituzionale, o meglio ancora, costituzionale per essere veramente “rifondativo”, deve avere consapevolezza delle origini del male sempre più diffuso attraverso comportamenti criminali che vengono considerati invece come normali, oppure subiti come ineludibili nella moderna evoluzione della società globale.
In questo numero del bollettino Il Sestante, un sociologo del CESI, il prof. Carlo Vivaldi-Forti, affronta questa problematica facendo riferimento ad alcuni testi della moderna letteratura sull’argomento e constata che l’estensione e la profondità dei comportamenti criminali – ancorché mascherati da ipocrisie liberali e da meccanismi di “accettabile” raffinatezza finanziaria -, portano autori che originariamente erano inquadrabili nei vecchi schemi di “destra” e di “sinistra”, a convergere su tesi comuni.
L’auspicio è che si amplifichi e si approfondisca, con onestà intellettuale, un dialogo sempre più necessario per un rivolgimento globale di carattere etico e quindi di iniziativa politico-istituzionale (g.r.).
SOMMARIO DI QUESTO NUMERO
- Verso il superamento dei termini di “sinistra” e di “destra”
La manipolazione totale e l’alternativa della partecipazione di Carlo Vivaldi-Forti
- Analisi sociologia ed antropologica
Crisi economica o corruzione globale? di Carlo Vivaldi-Forti