Enrico Vezzalini fu Prefetto di Ferrara e Novara, nonché membro del collegio giudicante del Tribunale speciale per la difesa dello Stato della Repubblica Sociale Italiana in occasione del Processo di Verona, che processò i membri del Gran Consiglio che firmarono l’Ordine del giorno Grandi per la sfiducia al Presidente del Consiglio Benito Mussolini.
Finita la guerra fu processato e condannato a morte su richiesta del pubblico ministero e futuro presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro. La sentenza capitale fu eseguita a Novara il 23 settembre 1945.
Su quella vicenda, riportiamo alcune testimonianze:
Pubblichiamo la lettera del Presidente CESI Gaetano Rasi sulle cause dell’attacco all’euro. Di seguito, una breve introduzione dello stesso Presidente Rasi.
“Cari Amici,
ho ritenuto di scriverVi l’allegata lettera per documentare la validità dell’attività del CESI.
Nel caso specifico riguardante la necessità della tempestiva predisposizione di un progetto politico adeguato,
dopo la parentesi Monti, e la diagnosi riguardante l’attacco all’euro da parte dell’area speculativa del dollaro come vera causa della
crisi economica mondiale.”
Scarica la lettera del Presidente
Allegato 1, da dove ripartirà il centrodestra
Allegato 2, crisi della politica
Allegato 3, il futuro dell’Italia
Allegato 4, l’obiettivo nascosto è indebolire l’Europa
Allegato 5, la moneta unica non ha alternative
Allegato 6, estratto della relazione di Rasi al secondo convegno CESI
La cronistoria della crisi attraverso le interrogazioni rivolte alla Commissione Europea. Scarica la prefazione di Cristiana Muscardini
L’attività al Parlamento Europeo svolta da Cristiana Muscardini in due anni di legislatura, dal 14 Luglio 2009 a Settembre 2011.
Uccidi gli italiani era la parola d’ordine dei paracadutisti britannici durante l’operazione Husky tra il 9 e 10 Luglio 1943 in Sicilia. L’opera di Andrea Augello fa luce su uno dei capitoli più oscuri della liberazione alleata, che non è stata incruenta come alcuni resoconti erroneamente riportano.
La toccante testimonianza di Lelio Zoccai, uno dei 28 italiani che rimasero prigionieri in Russia dopo il 1945, nonostante le dichiarazioni di Mosca che smentivano la presenza di prigionieri. Un viaggio attraverso otto anni di prigionia, di cui cinque passati ai lavori forzati, nei quali Zoccai conosce le più dure privazioni e l’amarezza di annoverare tra i suoi aguzzini, anche alcuni italiani.
L’eccidio di Sarzana secondo due punti di vista: la visione di Gregori nella pubblicazione del 1931 e quella di Giuseppe Meneghini in una rivisitazione a 90 anni dall’accaduto
Un resoconto prevalentmente fotografico, relativo alle arterie fondamentali della rete stradale etiopica tracciata dal Duce. Scarica
Il discorso del Prof. Jacopo Loris Bonomi, tenuto a Sarzana in occasione del 40° anniversario della scomparsa del Prof. Biggini. Clicca per scaricare
Due articoli di Indro Montanelli tratti dalla rubrica La Stanza, sul Corriere della Sera, dove si parla anche del Ministro Biggini. Clicca per scaricare