La complessa e inquietante evoluzione del quadro internazionale
Questo numero del Sestante, a carattere monografico, è dedicato integralmente alle analisi della situazione internazionale con riferimento centrale all’Europa.
Il panorama delle crisi che si sono sviluppate nel 2014, e che si caratterizzeranno ancor più nei prossimi anni, è delineato con la sua competenza ed esperienza da Giulio Terzi di Sant’Agata, il quale alla professionalità diplomatica unisce una profonda conoscenza dei percorsi storici.
Infatti, la sua analisi parte dalla constatazione di come vi sia una simmetria tra la crisi che nel 1914 ha portato alla Prima guerra mondiale – la quale ha modificato integralmente la geopolitica europea con decisive ripercussioni in tutto il resto del mondo – e le crisi di esattamente un secolo dopo, cioè quelle che abbiamo vissuto in questi mesi le quali sembrano prodromi di allarmanti e più vasti conflitti che potrebbero emulare le due grandi vicende belliche che hanno caratterizzato il Novecento.
L’ampio e documentato panorama di Giulio Terzi è seguito da un acuto e documentato testo sulla crisi ucraino-russa di Nazzareno Mollicone le cui cause e le cui conseguenze possono ricadere pesantemente sull’Unione Europea e sugli ulteriori sviluppi della politica della Russia.
Mollicone focalizza la problematica in maniera interessante e da non trascurare in quanto vede una politica statunitense che usa l’Unione Europea come strumento della sua strategia volta ad isolare la Russia di Putin anche con riferimento all’influenza che essa ha nella complessa crisi Medio-Orientale, ormai allargata all’Africa non solo mediterranea.
Come viene reso esplicito da questo numero monografico riguardante i problemi internazionali, il nostro Centro Studi estende con questo bollettino i suoi settori di studio, di analisi, e quindi di interpretazioni, affinché la prossima futura politica italiana venga elaborata e si doti di adeguate istituzioni tenendo appunto conto anche delle influenze che vengono dall’esterno del nostro Paese e della UE. L’Italia e l’Europa sono immerse in problematiche che riguardano forti evoluzioni in corso in tutto il mondo e debbono quindi dotarsi di capacità adeguate ai compiti che la storia passata e lo sviluppo civile odierno impongono per il futuro (g.r.).
SOMMARIO
- Panorama della situazione internazionale.
Le crisi del 2014 di Giulio Terzi
1. La crisi ucraina e il riemergere della contrapposizione est-ovest; 2. L’instabilità nel “grande Mediterraneo” e il confronto tra sunniti e sciti; 3. La “questione iraniana”; 4. Esiste una visione strategica dell’Occidente?
– La crisi euro-russa va adeguatamente interpretata.
La questione Ucraina e le ragioni dei separatisti filorussi di Nazzareno Mollicone
1. La situazione storica; 2. L’intervento degli Usa; 3. L’autonomia delle regioni russe; 4. Le elezioni nelle due parti; 5. Il ruolo assente o punitivo dell’Europa; 6. Il danno delle sanzioni.