Riflessioni e puntualizzazioni sulle problematiche incombenti.
Questo numero del bollettino è dedicato a tre argomenti cruciali di natura politica, istituzionale e internazionale, nonché ad una analisi relativa al grave problema della scuola italiana per il XXI secolo.
Lo scrittore Mario Bozzi Sentieri, Consigliere CESI, commentando il sempre più diffuso astensionismo in sede elettorale, tratta dell’inadeguatezza del nostro sistema di rappresentanza politica la quale modernamente può essere realizzata solo attraverso precise riforme costituzionali su base partecipativa e di efficienza. Di qui riafferma l’estrema attualità delle indicazioni contenute nell’Appello agli italiani per l’Assemblea Costituente e nel Manifesto politico e programmatico per la rifondazione dello Stato lanciato dal CESI nel giugno 2013.
Il giornalista Innocenzo Cruciani, pure Consigliere CESI, prendendo spunto dall’imminente elezione da parte del Parlamento del nuovo capo dello Stato, denuncia come l’elezione del primo cittadino (o prima cittadina) della Repubblica abbia luogo nell’ambito di giochi interni alla partitocrazia estranei alla selezione effettuata dal popolo e quindi auspica che si passi quanto prima ad una riforma costituzionale per l’elezione diretta da parte di tutti gli italiani di chi deve rappresentare l’unità della Nazione.
Una riflessione sulla costante crisi ucraino-russa viene effettuata dal prof. Carlo Vivaldi-Forti, Consigliere del CESI, che avvalendosi della sua profonda conoscenza delle vicende storiche riguardanti il popolo e la letteratura russi, prospetta la modifica dell’atteggiamento dell’Europa nei confronti dell’economia e degli scambi culturali con la Russia e ciò nell’interesse di una Europa più indipendente.
Un’articolata analisi riguardante l’ambizioso, e per alcuni aspetti anche poco chiaro, progetto governativo dal titolo “La buona scuola” viene effettuata da un esperto dirigente scolastico come è il prof. Roberto Santoni. I temi trattati riguardano le linee guida per il futuro dei rapporti tra la società, la cultura, l’economia con l’insegnamento scolastico. I temi sono: le nuove assunzioni; la formazione e le carriere dei docenti; i problemi che nascono dall’autonomia nell’insegnamento e quelli riguardanti gli apprendimenti, ossia l’introduzione sin dalla scuola primaria della storia dell’arte, della musica e delle attività sportive. Il prof. Santoni tratta pure del rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro, nonché del finanziamento non solo statale.(g.r.).
SOMMARIO
– Oltre il “non-voto”. Costruire l’alternativa partecipativa di Mario Bozzi Sentieri
- L’elezione del capo dello Stato deve essere fatta direttamente dal popolo. Sottrarre al partitismo la scelta del Presidente della Repubblica di Innocenzo Cruciani
- Una necessaria riflessione sulla crisi ucraino-russa. L’Europa manca di una vera politica nei confronti della Russia di Carlo Vivaldi-Forti
- Punti fermi nei confronti di un ambizioso progetto governativo. “La buona scuola”: solo promesse? di Roberto Santoni